"Pacì"
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Pacifico Falappa, classe '40.
Prima dalla pandemia non avevo mai preso un pennello in mano.
Stando chiuso in casa, da febbraio a maggio, non sapevo che fare per far passare il tempo, ho quindi pensato di sporcare qualche tela.
In un primo momento ho avuto qualche difficoltà nella scelta di come volevo imbrattare, ma poi -
Così ho continuato e nel periodo chiuso in casa ho iniziato a dipingere regolarmente, un po' con tempera ed anche in acrilico.
Tutto è iniziato ai primi di marzo 2020, quando ho fatto un po’ d’ordine in cantina.
Tra le tante cianfrusaglie che ho recuperato, c’era anche una confezione di tempere che risalivano alla scuola media di una delle mie figlie.
Da lì è scattata la voglia di provare a mettermi in gioco.
Non ho un soggetto prediletto, disegno un po’ di tutto.
Mi sono iscritto ad un corso di pittura, ma ha potuto partecipare solo ad un paio di lezioni, prima che le restrizioni legate alla pandemia mi obbligassero a casa, ma non ho smesso di “sporcare qualche tela” come amo ripetere.
Essendo un “nonno tecnologico” mi ispiro anche a qualche tutorial scovato qua e là sulla rete, e poi lascio spazio alla creatività.
Ed ora, complice la clausura da Coronavirus, mi sono scoperto pittore.
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